La Dino 246 GT era un’evoluzione della Dino 206 GT, con un motore V6 di cilindrata maggiore e un passo allungato di 60 mm. Al di là delle differenze di interasse, il design della vettura era praticamente invariato se si eccettuano le modifiche marginali riguardanti il cofano motore – ora più allungato – e il riposizionamento del tappo del serbatoio.
La macchina riscosse un notevole successo commerciale, tanto che ne furono prodotte ben tre serie. Quando, nel ‘73-’74, la produzione cessò, la domanda rimase alta e furono in molti ad esserne dispiaciuti.
Modelli realizzati in collaborazione con l'azienda tedesca RGM che dedica il suo tempo alla ricerca di disegni di auto particolorari molte volte di esemplari unici da far realizzare dalle mani esperte nei laboratori di Saronno in Italia.
In questa categoria appartengono auto appertenute a personaggi famosi nel settore dello spettacolo o appartenute a grandi re o principi.